In collaborazione con il nostro partner Arkadia GMA Srl vi segnaliamo che da lunedì 20 luglio è possibile, per i soggetti aventi diritto, presentare la richiesta per ottenere il credito d’imposta sanificazione relativamente a questi due ambiti:
Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoroL’ammontare del credito d’imposta corrisponde al 60 % delle spese ammissibili sostenute nel 2020, fino ad un massimo di 80.000 euro. Tale limite è riferito all’importo delle spese ammissibili e, dunque, l’ammontare del credito non può eccedere la soglia di 48.000 euro.
Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione.Il credito d’imposta spetta fino a un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario nel limite complessivo di 200 milioni di euro riferito all'anno d’imposta 2020.
Potranno beneficiare di queste misure soggetti quali: esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico, le associazioni, le fondazioni e gli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore.Verifica subito, cliccando qui, se il tuo codice Ateco aziendale è presente nell'elenco dei beneficiari.
Per quali dispositivi di sicurezza sono ammesse le spese detraibili?La Circolare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori dettagli rispetto a quanto pubblicato dal Mise, specificando che sono ammesse spese relative all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, quali ad esempio:- mascherine chirurgiche- Ffp2 e Ffp3- guanti- visiere di protezione e occhiali protettivi- tute di protezione- calzari
Sono, inoltre, ammesse spese destinate all’acquisto e l’installazione di altri dispositivi di sicurezza in azienda, atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi). Sono, inoltre, compresi il detergente mani e i disinfettanti.
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